Produzioni dal basso
Pubblicato da Davide, martedì 13 marzo 2007 Nessun Commento »
Si fa un gran chiacchericcio in questi giorni sul nazionalismo web 2.0, ovvero sul fatto di promuovere e utilizzare applicazioni web made in italy. Io sono tra quelli che valutano i prodotti non in base alla nazionalità, ma in base all’idea di fondo, ai contenuti e alle caratteristiche qualitative.
Mi arriva oggi via mail una proposta di acquisto relativa ad una maglietta che un’amica ha pensato di produrre, per finanziare un’iniziativa sulla festa della Liberazione del 25 aprile. La maglietta è prenotabile su un sito del quale ancora non mi ero accorto: Produzioni dal basso.
L’impressione è che sia tutto molto nuovo, anche se siamo alla versione 2 e ci sono già circa 1.600 iscritti, dentro c’è qualche progetto e una bella idea di fondo. Il sottotitolo recita: piattaforma internet per le autoproduzioni. Un nuovo modo di pensare, produrre e promuovere l’arte. C’è anche un altro progetto correlato, si chiama Scambiodate.
Ovviamente non poteva mancare il blog di riferimento, da dove vengono promosse le iniziative relative alla piattaforma.
Di cosa si tratta? Leggo sulla pagina “Come funziona”.
Produzioni dal basso è una piattaforma internet indipendente, orizzontale e gratuita. Lo scopo di questa piattaforma è quello di offrire uno spazio a tutti coloro che vogliono proporre il proprio progetto artistico attraverso il sistema delle produzioni dal basso.
Per sistema delle produzioni dal basso si intende il metodo di raccolta fondi e finanziamenti attraverso una sottoscrizione popolare per la realizzazione di un progetto. In questo modo chi propone un progetto può quindi farsi una idea dell’interesse potenziale che può attirare la sua proposta e può coprire le spese per la produzione.
Produzioni dal basso non percepisce percentuali per i progetti proposti, non acquisisce diritti sulle opere proposte, non stampa e non distribuisce nulla. Lo scopo di questo sito è proporre un metodo nuovo, discutere e ridiscutere il ruolo dell’artista e dell’autoproduzione culturale.
Per utlizzare questa piattaforma è sufficiente iscriversi, è semplice e non è vincolante. Per iscriversi basta inserire il proprio nome e cognome, l’indirizzo ed una mail valida. Una volta iscritti è possibile proporre progetti e/o sottoscrivere e finanziare i progetti pubblicati.
Tra le categorie dei progetti proposti si trovano Cd, Libri, Fumetti, Riviste, Audiovisivi, Abbigliamento, Gadget..
L’interfaccia grafica è minimale, con un po’ di Scriptaculous qua e là; non c’è una pagina “chi siamo”, ergo non sono riuscito a capire chi stia dietro a questa idea, peccato.
In ogni caso complimenti.
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